Il Monitoraggio consiste in una osservazione costante e uniforme dell’andamento del progetto

Attraverso il questionario denominato Cassandra – ideato e gestito dall’Osservatorio fio.PSD – vengono rilevate a cadenza semestrale le principali informazioni riguardanti il progetto: numero di beneficiari e appartamenti, caratteristiche socio-anagrafiche e socio economiche delle persone accolte, impatti dell’Housing First sulla vita delle persone, composizione dell’equipe e principali aree di intervento sui cui il progetto lavora per favorire recupero e benessere

Lo strumento Cassandra cerca di indagare il cambiamento che avviene nei beneficiari prima e dopo l’ingresso in casa soprattutto per quanto riguarda il riconoscimento della residenze, inserimento socio-lavorativo, condizione economica e familiare

Un altro strumento utilizzato nel piano di monitoraggio è Onda del cambiamento – Wave of change; questo strumento di valutazione è stato realizzato nell’ambito della sperimentazione Housing First Italia portata avanti da fio.PSD allo scopo di analizzare gli elementi di innovazione introdotti dal modello Housing First e il loro impatto sugli utenti, sui servizi e sui contesti ai quali viene applicato. Lo strumento prevede di indagare il cambiamento che avviene in dieci ambiti della vita della persona beneficiaria dell’intervento di Housing First (cura di sé; cura della casa; gestione del quotidiano e uso del tempo; salute; dipendenze; relazioni; gestione dei conflitti e legalità; gestione del denaro; lavoro; istruzione) e di riflesso fornisce un rimando all’operatore sul proprio intervento in merito agli stessi

Infine la scheda di autovalutazione denominata Rossella 3.0 è finalizzata alla verifica di coerenza dei programmi del Network Housing First Italia con i principi base dell’Housing First (Pathway to Housing). Lo strumento vuole dare evidenza delle specificità dei programmi italiani, misurare questi nell’ottica di un miglioramento progressivo della qualità interna, dare indicazioni su quali nodi si debbano sviluppare con correttivi e cambiamenti, costruire indicatori “evidence based” di valutazione. La scheda di autovalutazione si compone di 70 domande, ciascuna con quattro opzioni di risposta che consentono di graduare la scelta dicotomica tra il Sì e il No. Le domande (o micro criteri) sono raggruppate in 7 aree o dimensioni: A) Tipologia dell’alloggio; B) Scelta e vincoli dell’alloggio; C) Target; D) Separazione alloggio e trattamento; E) I servizi del programma; F) Struttura organizzativa del programma; G) Pianificazione e valutazione

Per maggiori informazioni scrivere a segreteria@fiopsd.org